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Il 27 Settembre 2014 si è tenuto, nella piazza di Balbiano, un evento nuovo, diverso e a dir poco unico nel suo genere. Difatti è stato organizzato dai giovani di Colturano, in collaborazione con la Pro Loco Colturano, il pub locale “Little Wing” e la Fossati Sound Agency. Il nome scelto è stato “Colturania”, per sottolinearne proprio la diversità e l’affinità con luoghi anomali dei racconti horror e con il nome di una famosa testata storica italiana di fantascienza (“Urania”), ricordando però al tempo stesso il nome del nostro paese. Alle 18 ha aperto le danze il Dj, producendo un’atmosfera composta da ottima musica vintage ’70- ’80- ’90, accompagnato talvolta dagli splendidi assoli dell’ottimo musicista locale Gianpaolo Galasso al sax e all’armonica. Dopo la pausa dovuta alla messa, alle 21.30 si è ripreso con l’energia prorompente e graffiante del rapper Seme, accompagnato dal supporto del fido compagno Karrott, i quali hanno caricato il pubblico con i loro versi impegnati, i loro beat e le loro rime non banali, dall’ottima qualità poetica e letteraria. Dopo è stata la volta del cantautore Marco Bugatti, che ha portato sul palco le sue originali canzoni, mescolando in acustico materiale vecchio e nuovo del suo repertorio, che affonda le sue radici nel mondo del rock alternativo. Successivamente, è iniziato un viaggio cosmico tra le stelle della musica psichedelica, riecheggiante le sperimentazioni di gruppi storici del genere ma anche di sonorità contemporanee, con il duo Star Rover, formato da Davide Russo al basso e a da Alessandro Bona (proveniente nientemeno che da Genova con entusiastico furore) ai sintetizza-tori e al flauto. Dopo è stata la volta del giovanissimo cantautore locale di Colturano, Stefano Bruno, il quale ha alternato pezzi propri a cover famose, assieme al suo chitarrista come accompagnamento sonoro. Infine ha chiuso la serata, in un grande climax emotivo, il gruppo Franz Englaro and the Kosmos Gang, coinvolgendo il pubblico nel suo misto di punk rock, folk etnico e blues, senza dimenticare la giusta dose di impegno sociale. Ad accompagnare il cantautore di Paderno Dugnano vi erano il maestro Alex Cogoli alle percussioni africane e ancora Davide Russo al basso. Inoltre, per la seconda parte della performance, è salito sul palco come ospite di nuovo l’estroso Giampaolo Galasso, regalando nuove forme musicali ai pezzi della band, in una proficua collaborazione artistica.
Erano presenti, oltre al reparto cibo e beveraggio del pub Little Wing, anche la produzione di dolci della Pro Loco e tante bancarelle in cui si poteva trovare veramente di tutto: dagli orecchini e collanine, alle tazze con sopra i nomi dei gruppi musicali ai quadri di giovani artisti amatori, che hanno elevato la qualità artistica dell’evento. Vi è stato un grande impegno, profuso dai ragazzi, assieme ai membri del pub, ai variegati musicisti (i quali si sono esibiti, sottolineiamolo, gratuitamente) e a tutti i volontari in maglia arancione della Pro Loco Colturano, i quali hanno aiutato i nostri giovani con il consueto impegno e passione. Il risultato è stata una favolosa e partecipata serata, caratterizzata dalla novità di un’impostazione giovanile e creativa, molto apprezzata dal pubblico presente. Si spera possa avere, al più presto, delle future repliche. Davide Russo.